I PIATTI AL PROFUMO DI MARE MI HANNO DATO GRANDI SODDISFAZIONI.
QUESTI SPAGHETTI NASCONO SULLA FALSARIGA DELLA “CALAMARATA” CHE TROVATE PUBBLICATA IN PRECEDENZA.
IL SAPORE DI MARE ERA TALMENTE PRESENTE NELLA CALAMARATA CHE I MIEI AMICI DEI CORSI SENTIVANO DENTRO LE VONGOLE, ALLORA PERCHÉ NON RICORDARE UN PIATTO DELLA TRADIZIONE DELLE NOSTRE COSTE?
LA RICETTA È SIMILE ALLA CALAMARATA, CAMBIA SOLO NELLA PRESENZA DEI PISTACCHI CHE RICORDANO IL FRUTTO DI MARE …CHE BEN APPUNTO LASCIAMO VIVERE SERENO NELLE SUE ACQUE.
NON POSSO CONSIDERARLA UNA MIA RICETTA MA UNA MIA RIVISITAZIONE PERCHÉ LE COMBINAZIONI DI QUESTI INGREDIENTI SONO USATI COMUNEMENTE, RICORRO A QUASI TUTTI INGREDIENTI DELLA TRADIZIONE MEDITERRANEA.
QUESTA È LA MIA PERSONALISSIMA SOLUZIONE PER AVERE UN RISULTATO OTTIMALE CHE RICORDI UN PIATTO DELLA NOSTRA TRADIZIONE IN VERSIONE VEGETALE.
MERITA DI ESSERE PROVATA ALMENO UNA VOLTA ^_^
Ingredienti:
SPAGHETTI CON VISTA MARE (4 persone)
– Circa 300 gr di spaghetti
– 350/400 gr di pomodorini pachino o ciliegino
– 2 cucchiai di capperi sotto sale ben lavati
– 3 pomodori secchi
– Un cucchiaio di alghe wakame disidratate e rinvenute
– 2 spicchi di aglio
– ¼ di cipolla.
– Mezzo bicchiere di vino
– peperoncino
– sale
– Olio evo
– 3 cucchiai di olio di lino
– Prezzemolo
– una ventina di pistacchi tostati, in parte sgusciati e in parte integri per l’effetto guscio
Procedimento
Fare un trito dei capperi, mezzo spicchio di aglio, la cipolla, i pomodori secchi ammollati e le alghe rinvenute in acqua e il peperoncino (a piacere )
Imbiondire leggermente il trito in una capiente padella con olio evo e i restanti spicchi di aglio interi (che poi vanno tolti), sfumare con il vino e aggiungere i pomodorini tagliati a metà o a spicchi.
Far cuocere il ragù per circa 15 minuti, fino a totale appassimento dei pomodorini (eventualmente aiutarsi con dell’acqua)
Aggiungere i pistacchi, in parte sgusciati e in parte con il guscio
Cuocere la pasta a parte come da indicazioni.
Versate la pasta nella padella del ragu’ e saltatela leggermente per raccogliere bene gli aromi.
Aggiungete 3 cucchiai di olio di lino e abbondante prezzemolo finemente tritato alla pasta e servire calda e fumante.
Attenzione a non mangiare i pistacchi con i gusci, come per le vongole usate le mani per estrarne il frutto, avvertite i commensali prima di dover pagare i danni ^_^