CANEDERLI VERSIONE VEGAN, FATEVI DELIZIARE 🙂
QUESTA VOLTA HO VOLUTO STUDIARE QUALCOSA CHE RICORDASSE I PASTI DI MONTAGNA.
HO RIPRESO UN PIATTO DELLA TRADIZIONE TIROLESE E HO PROVATO A RIPRODURRE IL SUO SAPORE DECISO E L’AROMA AFFUMICATO DELLE BAITE.
COME SEMPRE HO VOLUTO COMBINARE UN VEGETALE STAGIONALE, ANZI DUE PERCHÈ CONTENGONO SIA I PORRI CHE IL CAVOLO NERO.
IL RISULTATO MI SEMBRA OTTIMO, MA PROVATE E FATEMI SAPERE
CANEDERLI AL CAVOLO NERO SU FONDUTA DI PORRI ED ERBA CIPOLLINA
Per i canederli
- 250 gr di pane raffermo senza glutine
- 250 ml circa di latte vegetale non dolce
- 100/120 gr. circa di cavolo nero
- Un porro piccolo o ½ se piu’ grandino
- Uno spicchio di aglio
- Erba cipollina
- Un cucchiaio abbondante di lievito alimentare in scaglie
- 25/30 gr circa di tofu affumicato (facoltativo)
- 50 gr circa di fecola di patate
- Pepe nero
- 3 cucchiai di olio evo
Per la fonduta
- Una patata piccola
- Un porro
- 30 gr circa di mandorle
- Farina di grano tenero q.b.
- ½ litro di brodo vegetale (+ altro brodo per la cottura dei canederli)
- Erba cipollina q.b
- Un cucchiaio scarso di lievito alimentare
- 1 fetta di formaggio vegetale affumicato (facoltativo)
- 3 o 4 foglie di salvia e olio evo per saltare i canederli
Per i canederli
Private il pane di eventuali croste, tagliate a piccoli pezzi e fate riposare nel latte per almeno un’oretta.
Qui consiglio un pan rustico, tipo pagnotta.
Il pane lo consideriamo raffermo ma anche fresco va bene, basta considerare che il pane raffermo ha bisogno magari di più latte e piu’ tempo per rinvenire.
Assorbito bene il latte strizzare il pane in modo da eliminare eventuali liquidi in eccesso.
Durante il riposo del pane, mondate il cavolo nero e tagliatelo a striscioline fini. Stessa cosa andrete a fare con il porro. Saltate le due verdure in padella con 3 cucchiai di olio evo per circa 10/15 minuti, fino ad averlo appassito. Salate con parsimonia e attenzione perché il pane che accoglierà le verdure sarà già sapido.
Versate le verdure nel pane insieme agli aromi: abbondante erba cipollina circa (circa 6/8 fili), un pò di aglio, fresco oppure essiccato, il lievito alimentare ed eventualmente il tofu finemente sminuzzato (questo serve solo per dare un sentore di affumicato ma se ne può fare a meno) e del pepe.
Amalgamato tutto aggiungete la farina, dovete ottenere un composto morbido ma lavorabile.
Fatene delle sfere di circa 3 / 4 cm di diametro, qui a vostro gusto.
Se il composto è troppo appiccicoso aiutatevi sporcandovi le mani con dell’olio.
Per la fonduta
Mettete le mandorle spellate a riposare in un po’ d’acqua per circa mezzora.
Mondate e tagliate i porri e la patata, sporcatela leggermente con della farina, e versatela in un tegame con 3 cucchiai di olio evo.
Saltate leggermente, e aggiungete circa mezzo litro di brodo vegetale.
Ammorbidite le verdure, circa 15/20 minuti per avere delle verdure morbide, se il brodo si riduce aggiungete acqua.
Aggiungete le mandorle ammollate (senza acqua), il lievito alimentare e frullate finemente.
Vi consiglio per questa operazione di inserire le mandorle nel vaso del frullatore ad immersione con un po’ delle verdure/brodo finite di cottura, vi permetterà di ottenere un composto più cremoso con meno difficoltà che farlo direttamente nella pentola delle verdure.
Aggiungete la crema di mandorle verdure e lievito alimentare nel pentolino delle verdure e frullate finemente.
Il risultato deve essere di una crema morbida e vellutata, se necessario filtrate.
Alla crema è possibile aggiungere una fetta di formaggio affumicato veg (vedi sotto), ma è facoltativo, è solo un tocco in più che rafforza il sapore della crema. Frullate per sciogliere totalmente anche il formaggio veg.
Portate a bollore del brodo vegetale e cuoceteci i canederli, appena affiorano in superficie sono pronti.
Nel frattempo scaldate dell’olio evo con della salvia in una padella, scolati bene i canederli portateli nella padella e insaporiteli.
Possiamo servire.
Mettiamo sul fondo del piatto qualche cucchiaio di fonduta di porro, i canederli, a gusto e situazione se 3 o 5, dipende dalla grandezza e dall’intero pasto se vogliamo fare porzioni più o meno abbondanti.
Finite il piatto con pepe, erba cipollina e a piacere un filo di olio evo.
Servire caldissimi
Io mi sono divertita a servirli in pentolini di terracotta, ma anche in un classico piatto fono non sono male ^_^
Mamma! Se li avessi già pronti questa sera!!
Anche io, significherebbe avere la cena pronta 🙂
Provali, hai ancora poco tempo perchè il cavolo nero sta lasciando i nostri orti, sono buonissimi ^_^